KOH PHANGAN

LUGLIO – AGOSTO 2017

La vera bellezza di Koh Phangan è che quest’isola non è ancora stata presa d’assalto dal turismo di massa come è successo invece per Koh Samui e Phi Phi Island. Tranne per il famosissimo Full Moon Party, rimane un’isola abbastanza tranquilla e adatta anche per le famiglie. Molte strade non sono asfaltate e per raggiungere alcune località bisogna camminare molto e attraversare la giungla. Se l’intenzione è quella di girare l’isola, consiglio il noleggio di un motorino con circa 250 thb al giorno e fare attenzione alle strade. L’alternativa è utilizzare il servizio taxi privati con Uber dove ogni tratta vi costerà circa 100 thb. Di siti da visitare non c’è che l’imbarazzo della scelta. Tra i numerosi templi e luoghi di preghiera si respira un’atmosfera veramente rilassante e mistica. Con le tante possibili escursioni da fare nella foresta pluviale, è impossibile annoiarsi. Una delle cose più difficili da fare a Koh Phangan è sicuramente decidere dove mangiare. Ci sono un numero sterminato di ristoranti/bar arrangiati dove una colazione all’inglese costa circa 65 thb ed un pranzo/cena di 2 portate abbondanti si ferma sui 250 thb. Il sabato sera c’è un grande mercato serale.

Per raggiungere l’isola di Koh Phangan senza dover far fronte a spese folli io ho preso un volo interno con la compagnia Thai Smile (https://www.thaismileair.com/en/) in direzione Surat Thani. Da qui mi sono recato al porto e con un catamarano veloce della Lomprayah (https://www.lomprayah.com/) sono arrivato con circa 2 ore e mezza sull’isola.

Chi volesse provare del Sushi in un ristorante leggermente più elegante consiglio lo Zen Restaurant. La struttura è molto chic e tenuta bene, il cibo di livello medio. Prezzi europei, quindi proibitivi per un thailandese.

Atterrato a Surat Thani prendo un pullman e, dopo un quarto d’ora circa, mi fermo alla fermata dell’hotel prenotato: Bun Hotel. Il personale è simpatico, sorridente, gentile. Mi accolgono con una buonissima welcome drink (non sono sicuro ma credo di aver capito fosse una bevanda alle rose). Stanza spaziosa, pulita, ordinata.. Un ragno gigante in bagno per terra!!!!! Lo infilo in una busta e lo faccio volare dalla finestra… ma prendiamola a ridere, può succedere ai tropici no? 🙂 Cena in hotel alla carta, prezzi che sfiorano il GRATIS. Mangerei tutto il menù. Ci manca poco. Davvero. La mattina a colazione poco dolce, molto salato. Ottimo!! Io adoro il salato a colazione. Salsicce, carne, uova, verdure.. minestre calde di legumi!?!?! Alla salute!

Caos totale, sembra uno sbarco clandestino. Riprendo la mia valigia dal mucchio e cerco un modo per arrivare in albergo. Trovo uno che mi chiede: “Hotel?” ed io “Phangan Beach Resort!”. Mi fa cenno di seguirlo. Lo seguo. Arrivo ad un folcloristico veicolo tra un Ape Car ed un furgone di fortuna. Siamo sette o otto. Valigie sul tettuccio. Si parte. Che spettacolo!
Dopo un quarto d’ora di tragitto il veicolo imbocca una stradina interna, sembra di entrare nel cortile di qualcuno. La strada non è asfaltata, buche, fossi, voragini. Scendo, mi incammino verso l’entrata della location e tutto cambia. Il Phangan Beach Resort è sulla costa centro occidentale dell’isola (http://www.booking.com/Share-LxuMe4m), la struttura è molto carina, tenuta bene, ordinata e pulita. Vado in reception per il check-in e le chiavi, l’unica che parla inglese è il capo, forse britannica o forse olandese. L’alloggio scelto è un vero e proprio bungalow di legno sulla sabbia a 20m dalla riva. Quattro gradini in legno, balconcino coi puf, bagno quasi all’aperto. Stanza essenziale ma curata. Niente di lussuoso, niente di pacchiano. Viene voglia di trasferirmici.

Koh Phangan Beach Resort
Koh Phangan Beach Resort

Sarà per l’aver scelto un’isola presa meno d’assalto dal turismo di massa, sarà per la stagione non delle migliori.. ma in questa spiaggia non c’è quasi un’anima. Un sogno che si avvera. Un’enorme, calda e silenziosa spiaggia tropicale deserta!!

Koh Phangan, Baan Tai Beach
Koh Phangan, Baan Tai Beach
Koh Phangan, Baan Tai Beach
Koh Phangan, Baan Tai Beach

L’isola di Koh Phangan sulle mappe è microscopica, ma a piedi fidatevi che è molto grande. Alla reception c’è scritto Motor Bike Rental, basta un passaporto. Nel catalogo scelgo uno scooter 100cc a 200THB per 5 giorni e dopo 10 minuti arriva un ragazzo in sella allo scooter. Fotografa le carene per assicurarsi che sia tutto ok, mi fa firmare un foglio di 15 righe (quasi tutto in thailandese e qualche riga in inglese) dove viene indicato che se mi faccio male sono cavoli miei.

Tra i miei mille appunti su dove andare, opto per le spiegge di Haad Rin a sud dell’isola. In sella al mio fiammante scooter e col padellino ben allacciato in testa, mi appresto ad uscire dalla stradina che sembra un cortile e arrivo all’incrocio che porta sulla via principale. Guardo a destra, guardo a sinistra. Mi butto in strada. Dopo 20 metri vedo un’ auto contro mano che mi suona. Rifletto. Ma che c****!?!? Oddio! Mi ero completamente dimenticato che in Thailandia si guida all’inglese, a sinistra!!!
Passato un piccolo agglomerato di stradine piene di negozietti e bancarelle, mi ritrovo su uno stradone lunghissimo con qualche buca qua e la, a destra la giungla, a sinistra la giungla. Che emozione!
Arrivato ad Haad Rin nel sud estremo dell’isola, mi accorgo subito di essere in una delle zone più movimentate di Koh Phangan, con tanti markets, resorts e case vacanze. La Sunrise Beach è stupenda, sabbia bianchissima e acqua cristallina. C’è molta gente, ma non la folla. Tassativa cena in un ristorantino della zona e drink in riva al mare al Chilling Bar. Le gioie.

Koh Phangan Haad Rin
Sunrise beach, Haad Rin

Koh Phangan possiede molte perle sul suo territorio con templi che si affacciano ai lati delle strade o nascosti della giunga come il Wat Khao Tam, Phu Khao Noi, il Tempio Cinese Chao Mae Kuan ed altri templi minori. 

Adoro visitare questi templi immersi nel verde della giungla. Posti incantanti, silenziosi, bloccati nel tempo. Si respira pace, positività, rispetto. L’ambiente è da film, un capolavoro del tutto incontaminato. Il clima ovviamente è ai massimi livelli sopportabili di umidità credo. Trovo delle scimmie nei pressi di un piccolo tempio, non ricordo bene dove. Che ci faranno mai li? Mi avvicino. Mi fanno capire di stare alla larga. Mi allontano.

Koh Phangan, Jungle
Koh Phangan, Jungle
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples
Koh Phangan, Jungle, Temples

Varco la soglia dell’imponente porta in tipico stile cinese. Vuoto. Non c’è nessuno. Scenario mistico, suggestivo. Il silenzio padroneggia assoluto interrotto soltanto dal suono di piccole campanelle sparse qua e la. Un leggero venticello soffia. Fantastico.

Chao Mae Kuan Koh Phangan
Il tempio Cinese Chao Mae Kuan di Koh Phangan

Volete la prova di quanto sia casareccio lo stile dei ristoranti di un’isola thailandese? Andate a cenare ad uno dei ristorantini nelle zone meno turistiche come il Nong M Seafood. Dentro il ristorante ci sono brandine non rifatte, giocattoli per terra, un motorino parcheggiato. 

Prima del ritorno in bungalow trovo un posto di blocco per strada e ovviamente mi fermano. Non conosco le leggi thailandesi al riguardo, ma senza nè casco nè assicurazione, patente e documenti dimenticati sul letto, il poliziotto mi rufola a vuoto nelle tasche ed esclama: “Ok, you can go!” con tanto di sorriso. Proseguendo un po’ sbalordito mi fermo al BM Bar poco prima di una serie di sexy bar vicino al mio resort. La sagra della carne, forse donne. 

Su un’isola del genere si possono accontentare anche gli amanti del “wild”. Io ho optato per le Phaeng Waterfall con un bel percorso immerso nel verde selvaggio della giungla e delle piccole cascate, il paesaggio è fantastico, incontaminato. L’esperienza prende proprio un sapore d’avventura. Non fa caldo, si muore. Che fatica!
La spiaggia che mi è piaciuta di più in assoluto? Koh Ma. Quell’isolotto collegato alla terraferma con una sottilissima lingua di sabbia è uno spettacolo dal tipico effetto WOW

Koh Ma Phangan
L’isola Koh Ma di Koh Phangan

La voglia di avere un contatto diretto con un elefante è stato più forte di me e appena ho letto ELEPHANT TOUR ho frenato di colpo. Vorrei fare un giro insieme a questo fantastico animaletto. 

Koh PHangan, Elephant trekking
Koh Phangan, Elephant trekking

La signora del bar fa un urlo, da una finestra scende un tizio ancora dormiente. Parla all’elefante con dei lamenti, lo accarezza, lo lava e gli da del cibo. Mi fa salire in groppa al cucciolone, è la prima volta. Lo adoro. Attraversiamo una specie di palude. Non so che pensare, animale addomesticato o sfruttamento? Comunque mi è piaciuto.

Tenere sempre a mente che nel sud est asiatico in qualunque momento può iniziare una tempesta.

Koh Phangan beach
Thailandia – Koh Phangan beach

Sembra la fine del mondo, in Italia sarebbe stata allerta meteo codice rosso. Lo scenario dura una ventina di minuti, mistico, apocalittico, un po’ romantico. Emozionante.

Sulla spiaggia di Tong Nai Pan, nella parte nord orientale dell’isola, sembrerebbe che non siamo gli unici a volerci rilassare un po’. 

Koh Phangan, Tong Nai Pan
Koh Phangan, Tong Nai Pan

Una sera è d’obbligo l’aperitivo in uno dei pub più famosi dell’isola: il magico Amsterdam Bar. C’è poco da spiegare, il nome dice tutto. Il panorama è fantastico da quassù. L’aria ha un odore strano, rilassante… Consiglio di andare molto prima del tramonto per trovare posto almeno in piedi.

Amsterdam Bar
L’Amsterdam Bar a Koh Phangan

Per il dopo cena il dolce almeno una volta è da provare al Lexy Pancakes and Burgers, un bar microscopico con delle panche sul ciglio della strada. La serata si addolcisce e termina con un ottimo pancake nutella e cocco da sballo!

Una delle spiagge più belle di Koh Phangan è sicuramente Bottle Beach, fantastica ma difficile da raggiungere per colpa della strada. In effetti la strada non è difficoltosa, è letteralmente quasi impossibile da percorrere con un motorino. Un cartello di legno sulla via deserta indica la direzione sulla sinistra ed imboccandola inizia un’impresa da professionisti. Si arriva ad un punto impraticabile con qualsiasi veicolo, d’obbligo il parcheggio. Continuando a piedi dentro nella giungla, un percorso cinematografico ci accoglie lasciando chiunque a bocca aperta con centinaia di palme mastodontiche. Ricorda molto gli scenari del film Jurassic Park 🙂

Koh Phangan, Bottle Beach
Koh Phangan, Bottle Beach

Koh Phangan, Jungle

Koh Phangan, Jungle

Il sabato a Koh Phangan c’è un grande mercato serale. Diventa difficile decidere dove mangiare, tantissimo cibi e di tutti i tipi. Alcuni molto invitanti, altri meno. Mercanti e cuochi sorridenti e simpatici.

Koh Phangan Market
Koh Phangan Market
Koh Phangan Market
Koh Phangan Market
Koh Phangan Market Thai food
Koh Phangan Market – Thai food
Koh Phangan Market
Koh Phangan Market
Koh Phangan Market
Koh Phangan Market

Uno strano tizio con un carretto altrettanto strano. Mi avvicino, insetti fritti! Mi sorride e parla nella sua lingua. Mi sta simpatico, ci faccio un selfie. Mi invita con insistenza a mangiare una bella cucchiaiata di vermi gialli giganti mostrandomi come si fa. Non esiste proprio. Trovo un compromesso, una cavalletta. Assaggio, non male. Sembra una patatina fritta.

Koh Phangan, Market
Koh Phangan, Market

Uno degli sport più seguiti in Thailandia è il MUAY THAI e al Diamond Arena ci sono spesso eventi con combattenti di tutte le età. Con una somma equivalente a circa 15€ entrata + birra.

Muay Thai - Koh Phangan
Koh Phangan, Diamond Arena
Muay Thai - Koh Phangan
Koh Phangan, Diamond Arena

Incredibile quanta gente c’è. Avevo letto che questo sport è molto seguito in Thailandia, ma non pensavo a questi livelli. Si susseguono incontri tra ragazzi thailandesi, anche bambini. Noto che hanno un grande senso di sportività e rispetto tra loro. La gente li acclama. Tra un incontro e l’altro si alternano piccoli spettacoli danzanti e di giochi col fuoco. Questa per me è un’esperienza bellissima ma sopratutto nuova.